I misteri sotterranei di Stonehenge

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Arioch™
CAT_IMG Posted on 11/4/2008, 18:07




I misteri sotterranei di Stonehenge


LONDRA, Inghilterra -- Stonehenge, uno dei luoghi archeologici più mitici e studiati al mondo. Eppure è anche uno dei più misteriosi. Sembrerà assurdo che dopo decenni di ricerche ancora non si sappia esattamente quando venne costruito, eppure è proprio così. Ora una nuova ricerca potrebbe dare le risposte tanto attese. Da oggi, infatti, prenderà il via il primo scavo all’interno del luogo archeologico.

“Spiega Simon Thurley, responsabile dell’English Heritage: “Non c’è dubbio che sta partendo una delle ricerche davvero uniche a livello mondiale. E’ un’occasione unica per sollevare i misteri che circondano Stonehenge”. Sono due gli archeologi a cui è stato dato l’incarico dei lavori, Geoff Wainwright Tim Darvill, ai quali si devono centinaia di scavi in tutto il mondo, ma mai, a loro dire, era capitato uno di tanta importanza.

Ma perché Stonehenge è così misterioso? “Perché è un vero capolavoro di ingegneria, che è stato costruito con un sistema tecnologico estremamente povero”, spiega Darvill. Inoltre pur avendo sicuri riferimenti con il Sole, tanto da essere considerato un calendario astronomico, Stonehenge potrebbe non essere quel luogo in cui si celebrava la “vita” con l’arrivo del Sole, come si è sempre detto, bensì un luogo dove le persone incontravano la morte attraverso gli spiriti dei propri avi. Ma prima di confermane o meno qualunque ipotesi è assai importante definire quando venne edificato il monumento. La datazione risulta complessa perché Stonehenge non fu costruito nel corso di una sola generazione, ma in circa 1200 anni.

Gli archeologi dividono l'edificazione della struttura in varie fasi e collocano l'inizio della prima intorno al 2750 avanti Cristo. I primi a costruire nell’area, con strumenti ovviamente molto rudimentali, spianarono una superificie di circa 95 m di diametro ('henge') delineandola con un vallo circolare di terra che segnava il confine della 'zona sacra', lungo il cui margine furono scavate 56 buche equidistanti, dette 'buche di Aubrey' dal nome dello studioso che le scoprì nel XVII sec..

All'esterno dell'Henge, lungo la direttrice Nord-est sul viale di ingresso (largo 10-12m), fu eretto il più antico di tutti i massi che siano stati trasportati in quel luogo: la Heel Stone ('La Pietra del Tallone'). Alcuni secoli dopo una nuova comunità decise di scavare due anelli concentrici di fosse, per l'erezione di menhir di pietra azzurra, le bluestone, del peso di 5 tonnellate ciascuna, provenienti dai Monti Prescelly, situati a 300 Km di distanza da Stonehenge. Un'apertura verso Nord-Est conduceva ancora alla Heel Stone, ossia verso il punto in cui il Sole sorgeva nel solstizio d'estate.

Nel 1600 a.C. Stonehenge ha cominciato ad assumere un aspetto abbastanza familiare: 81 grandi blocchi di pietre vennero prelevate dalle Dune di Marlborough (a 40 Km a Nord) e disposte a cerchio nella parte centrale del megalito. Qualche secolo dopo ancora le 'bluestones', furono scolpite, levigate e riposizionate ulteriormente. Datare ogni singola fase con estrema precisione sarà il compito degli scavi appena partiti.


da scienze.tv
 
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